Quali persone possono essere colpite da discriminazioni in base all'età?
Ogni qual volta bambini, adolescenti o anziani vengono penalizzati per via della loro età e dei pregiudizi ad essa associati, si parla di discriminazione in base all'età. Indipendentemente dalla propria età, le persone vogliono contribuire e partecipare alla vita sociale, per potersi realizzare e rafforzare così la fiducia in sé stesse.
Quando si parla di discriminazione in base all’età?
Un esempio è rappresentato da quei casi in cui persone più in là con gli anni, si vedono negate determinate opportunità di lavoro, in quanto ritenute incapaci, lente o bisognose di aiuto. Oppure quando a bambini e adolescenti viene negata la possibilità di partecipare a processi decisionali, perché considerati immaturi e disinteressati. Questa forma di discriminazione colpisce anche i giovani adulti, le cui opinioni sono spesso ignorate a causa di una presunta mancanza di esperienza di vita. In tutti questi casi le persone non sono mai valutate in base alle loro capacità e caratteristiche, ma puramente sulla base della loro età e dei pregiudizi ad essa associati.
Nessuno però dovrebbe sentirsi inutile...
Nessuno però dovrebbe sentirsi inutile...
Maria ha 57 anni e vorrebbe tornare a lavorare. Sta cercando, senza alcun successo, un lavoro come segretaria. Ovunque si presenti la risposta è sempre la stessa: è troppo vecchia! Maria è perplessa, perché è in ottima forma ed è sicura che con le sue competenze avrebbe ancora molto da dare.
La pubblicità e le celebrità ci fanno credere che giovinezza e bellezza siano la chiave per il successo, illustrandoci tutti i trucchi per nascondere l’inesorabile scorrere del tempo. Nessuno però dovrebbe sentirsi inutile o provare vergogna per l’avanzare dell’età. Al contrario, vi sono persone che proprio con l’età si rivelano essere delle preziose risorse.
Bambini, ragazzi e anziani rappresentano una preziosa risorsa...
Bambini, ragazzi e anziani rappresentano una preziosa risorsa...
Kevin ha 15 anni e ha proposto al consiglio comunale un progetto per coinvolgere i giovani nelle attività del quartiere. La proposta è stata respinta in quanto apparentemente non c’è tempo per “tali sciocchezze giovanili”. Kevin è deluso e scoraggiato e rinuncia a presentare altre proposte.
Bambini, ragazzi e anziani rappresentano una preziosa risorsa per la società, alla quale apportano importanti valori, impulse e nuove prospettive. Per questa ragione la loro intraprendenza dovrebbe essere apprezzata come una risorsa, e mai ostacolata. Solo così saranno tutti motivati a partecipare attivamente alla vita sociale.