Foto: Forum Prevenzione
Resoconto del convegno
Sabato 24.11.2018 i professionisti e gli interessati dei settori sociale, sanitario e dell'assistenza alla prima infanzia si sono ritrovati presso l'Eurac di Bolzano per una giornata di approfondimento sul tema “sostegni famigliari precoci e interculturalità”.
Christa Ladurner (Forum Prevenzione) ha presentato il concetto di sostegno precoce e i due progetti-pilota attivati in Alto Adige. Elena Vanzo (Apollis) ha esposto alcuni interessanti dati socio-demografici sulle famiglie con bambini piccoli a Bolzano.
Paolo Cianconi, medico, psicoterapeuta e antropologo, ha illustrato con grande intensità le sfide che in particolare le donne migranti si trovano a dover affrontare nei momenti della gravidanza, del parto e dell'educazione di un figlio: la solitudine, la mancanza di una rete famigliare di sostegno, la spaccatura tra due diverse culture sono soltanto alcuni dei temi con cui queste si devono confrontare in un contesto culturale spesso sconosciuto.
Martin Hafen, sociologo e docente presso l'Università di Lucerna ha spiegato l'importanza dei primi anni di vita per lo sviluppo del bambino. Rispetto al tema della migrazione il messaggio è stato chiaro: è tempo di affrontare le nuove sfide, abbandonando l'idea che la nostra cultura sia quella “buona e giusta” e la cultura straniera sia invece da considerare “cattiva”.
Martina Covi, infermiera presso il reparto di Terapia intensiva neonatale presso l'Ospedale di Bolzano, ha infine illustrato il lavoro quotidiano di accompagnamento alle famiglie immigrate con bambini nati prematuri.
Il convegno si è concluso nel pomeriggio con il contributo di una compagnia di improvvisazione teatrale di Firenze, con diversi workshop e con un dibattito conclusivo sui temi della giornata moderato da Sabina Frei. Una giornata intensa, che ha fornito molti spunti di riflessione per il futuro.