Informazioni sulla fase del progetto pilota 2017-2019
L'area urbana Don Bosco di Bolzano è stata scelta nel 2017 per uno dei due progetti pilota "Sostegno familiare precoce Alto Adige". Il Forum Prevenzione ha sostenuto e accompagnato il lavoro di sviluppo.
Nella fase iniziale del progetto pilota è stata sviluppata una rete di Sostegno familiare precoce a Don Bosco. Si sono individuati i più importanti interlocutori pubblici e privati del settore sociale, sanitario e dell'assistenza/educazione/istruzione e informati sul sostegno familiare precoce. Un primo punto centrale è stata la conoscenza reciproca e lo scambio tra professionisti e volontari, nonché l'acquisizione di conoscenze sui modelli internazionali di intervento precoce.
Un gruppo di lavoro interdisciplinare Sostegno familiare precoce, composto da rappresentanti del settore sociale, sanitario e del settore assistenza/educazione/istruzione, sotto la guida del Forum Prevenzione, ha elaborato un documento di lavoro per la realizzazione del progetto a livello locale. Il gruppo di lavoro sostiene l’attuazione di interventi precoci nell'area urbana. Uno sforzo costante viene fatto per implementare il documento di lavoro, per pianificare corsi di formazione interdisciplinari e per consolidare la cooperazione nella rete di sostegno familiare precoce.
Il centro di Ricerca Sociale e demoscopia Apollis è stato incaricato nel 2018 di effettuare un'analisi secondaria dei dati socio-demografici per ottenere informazioni rilevanti sull'area urbana di Bolzano. I temi principali sono stati - tenendo conto degli aspetti che sono rilevanti per le famiglie con bambini piccoli - la struttura della popolazione e i dati relativi alle famiglie.
Nel gennaio 2019 il Team interdisciplinare Sostegno familiare precoce ha iniziato la sua attività. È composto da quattro collaboratori facenti parte del distretto sociale, del consultorio materno-infantile, del servizio di assistenza all'infanzia e del consultorio familiare. Il Team Sostegno famigliare precoce è destinato a diventare un punto di riferimento a bassa soglia per i genitori con bambini di età compresa tra 0 e 3 anni. L'obiettivo primario è quello di offrire un aiuto e una consulenza su misura e non burocratica.
L'organizzazione e la partecipazione a formazioni e corsi di aggiornamento in diversi contesti durante tutto lo svolgimento del percorso, è stata una parte essenziale delle attività del progetto pilota. Ci sono stati corsi di formazione sui temi del sostegno familiare precoce e della prima infanzia. Inoltre, in collaborazione con L’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige e l'Ufficio per la Tutela dei minori e l'inclusione sociale, è stato organizzato un convegno sul tema "Sostegno familiare precoce e interculturalità".
Nell’ambito del progetto pilota a Don Bosco, si sta anche cercando di creare un progetto di volontariato per sostenere le famiglie con bambini piccoli. Un partnership di diverse associazioni (La Strada-Der Weg, Officine Vispa, Donne Nissà), con il sostegno della rete dei Centri Genitori Bambini e in collaborazione con il Forum Prevenzione e il Team Sostegno familiare precoce Don Bosco, promuoverà lo sviluppo di un progetto di volontariato nello stile di Family Support.
La fase pilota si è conclusa in luglio 2019. Entro il 2020 le offerte di sostegno familiare precoce nei distretti di Brunico e Bolzano dovrebbero diventare operativi. Nei prossimi anni si aggiungeranno altri territori della provincia, in modo da coprire finalmente tutto l'Alto Adige a partire dal 2024 con punti di incontro per il sostegno familiare precoce.