L’apertura delle strutture per la cura dei bambini, gli asili e le scuole è fondamentale
Appello condiviso da parte di organizzazioni familiari, isti...
PER SAPERNE DI PIÙFoto: Pixabay
Che dire di una società nella quale coloro che si occupano dei bambini e degli anziani guadagnano meno di qualunque altra categoria professionale?
Semplicemente inaccettabile.
1000 Euro per una badante, 1190 Euro per un'assistente all'infanzia:
chi in Alto Adige si occupa della cura e dell'assistenza a bambini piccoli e anziani guadagna in media, a 40 anni di età, meno di tutti. Dovrebbe far indignare il fatto che queste professioni, così preziose dal punto di vista umano, vengano retribuite meno di quelle prestate dal personale di pulizia. Tuttavia la pubbicazione di questi dati non ha quasi suscitato reazioni.
Altrettanto male va alle donne che curano in casa familiari e bambini, alle quali, in definitiva, manca anche la copertura contributiva.
Il Centro specialistico Famiglia del Forum Prevenzione, in collaborazione con l'Alleanza per le famiglie, promuove da anni una giusta copertura contributiva per coloro che svolgono a casa propria il lavoro di cura e educazione, così come sostiene una migliore retribuzione per le assistenti all'infanzia. La situazione sembre tuttavia non volersi sbloccare. La richiesta di condizioni migliori per garantire un lavoro di qualità a vantaggio delle generazioni future non dovrebbe essere un tema proprio della politica, dei sindacati e di tutti gli attori coinvolti? Resta l'interrogativo di cosa sia da considerarsi prezioso nella nostra “moderna” società!
Per attirare l'attenzione della società su questi temi, si è voluto prendere una posizione anche a livello mediatico:
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