Già a novembre 2020, 18 diverse organizzazioni, iniziative di genitori nonché esperti hanno chiesto la ripresa dei servizi formativi e di prima infanzia. Il tema rimane ancora attuale, perché solo una parte dei servizi educativi ha riaperto.
I dettagli e le giustificazioni si trovano nel
comunicato stampa, dove si fa riferimento anche alla situazione degli studenti delle scuole medie e superiori. Sono coinvolti oltre all'Alleanza per le famiglie, l'Associazione cristiana delle famiglie sudtirolesi (KFS), la Federazione per il Sociale e la Sanità, il Servizio Provinciale di Psichiatria e Psicoterapia dell'Età Evolutiva, la Rete Economia Donna e il gruppo "Genitori nidi e scuole dell'infanzia per la riapertura".