Giovedì 17 maggio 2018, presso il Grieserhof di Bolzano, l'Alleanza per le famiglie ha tenuto una conferenza stampa sul tema "La famiglia: grande gioia, piccola pensione". Il tema della povertà nella vecchiaia è stato al centro dell'attenzione. Nonostante gli innumerevoli proclami politici, il divario tra le pensioni di uomini e donne rappresenta una costante che si ripropone di generazione in generazione. Ciò risulta vero anche nel 2018: chi investe tempo e sforzi nella famiglia, assumendosi i compiti di cura e educazione, risulta più che mai esposto alla povertà nella vecchiaia.
L'Alleanza per la famiglia chiede:
- un ulteriore anno di congedo volontario, successivo al congedo parentale facoltativo, per tutti i genitori che lo desiderano, anche nel settore privato;
- versamento diretto dei contributi pensionistici all'INPS da parte dell'ente pubblico (attingendo a fondi già disponibili presso l'ASSE) per tutti i genitori impiegati nel settore privato, che si trovano in congedo o che lavorano part-time. In questo modo la situazione dei genitori impiegati nel settore privato può essere in parte equiparata a quella dei lavoratori del settore pubblico.
L'Alleanza per le famiglie lancia un appello ai genitori, affinché ancora prima della nascita del loro primo figlio si facciano consigliare in maniera esaustiva dai patronati, e non si affidino a voci o chiacchiere sentite in giro. La situazione lavorativa e di vita di ogni famiglia è molto individuale e non può essere comparata con quella di altri.
Nel corso della conferenza stampa è stato presentato un
video sul tema, prodotto dalla Fondazione Bertelsmann e tradotto e riadattato dal Forum Prevenzione. Il cortometraggio illustra con chiarezza come funziona il sistema pensionistico e quali effetti esso abbia sulle famiglie e sui bambini, oggi e in futuro.