I principali derivati della canapa sono la marijuana (fiori) e l’hashish (resina). Il principale principio attivo è il THC.
Modalità di consumo: fumata, talvolta bevuta o mangiata.
Effetti
Inizio degli effetti: dopo qualche secondo se fumata, dopo 30 – 180 minuti, se mangiata.
Durata degli effetti: 1 – 4 ore se fumata, fino a 16 ore se mangiata.
Rilassa, calma, rende euforici, modifica la percezione del tempo. Intensifica i sentimenti (positivi e negativi).
Dosaggi elevati possono produrre allucinazioni.
Rischi
Accelerazione del ritmo cardiaco, vertigini, nausea, vomito, irrequietezza, interruzione del pensiero, sensazione d’oppressione, paura, paranoia. In caso di consumo regolare: perdita di contatto con la realtà, dipendenza psichica, sentimenti depressivi, difficoltà di memorizzazione, apatia. Maggior rischio di malattie respiratorie (polmoniti, bronchiti) e di cancro.
Ridurre i rischi
• L’uso di filtri di carbonio o di cellulosa, così come i vaporizzatori (inalatori), riducono i rischi di malattie respiratorie.
• Il mix di canapa e alcol provoca spesso sgradevoli effetti collaterali come p.es. nausea.
• Rinuncia al consumo in situazioni che richiedono una particolare attenzione (per esempio, a scuola o sul lavoro).
• La canapa intensifica gli umori. In caso di mancanza di motivazione, il consumo di canapa non da benefici.
• Non consumare canapa in caso di problemi psichici o schizofrenia.